Il Collecchio a Nettuno centra il primo obiettivo stagionale, conquistando la Final Four di Coppa Italia dopo aver battuto il Nettuno Elite con due vittorie, nei quarti di finale.
Nell’affascinante cornice dello Steno Borghese, in cui l’ultima apparizione del Collecchio risaliva alla Serie A1 del 1999, è andata in scena la ‘serie’ dei quarti al meglio delle tre gare, ovvero avrebbe passato il turno la squadra che per prima avrebbe raggiunto i due successi, format che si ripeterà settimana prossima nelle semifinali di campionato contro i Redskins Imola, a Collecchio.
Sono bastate solo due gare, contro una squadra giovane e talentuosa come quella nettunese, in quanto sono arrivare altrettante vittorie per la squadra di Saccardi, di cui la prima tiratissima, risolta in rimonta all’ultima ripresa, mentre nella replica serale, con la coppia Yepez-Giovanelli a tenere l’attacco ospite a sole due valide e un attacco da 14 valide colpite, è arrivata una vittoria decisamente più agevole.
Gara 1 – Nettuno-Elite-Collecchio 3-5
Per la prima sfida della serie Saccardi si affida al giovane Acerbi come partente, come del resto nei precedenti turni di Coppa Italia, mentre il manager avversario Trinci consegna la prima palla al prospetto Pecci.
Sblocca subito il Collecchio alla terza ripresa, con Mantovani in base per colpito, seguito da Valenti con un singolo e subito dopo Astorri, che spara un doppio sul warning track di sinistra, con la palla che esce dal campo e vale solo due basi per regola, che porta a punto Mantovani ma deve fare indietreggiare in terza lo stesso Valenti che nel frattempo si era involato a casa base.
Dopo tre positive riprese Acerbi accusa un calo alla quarta, e dopo aver incassato un doppio in apertura di ripresa da Verlengieri, concede quattro basi per ball consecutive che portano a concedere i primi due punti forzati al Nettuno, che si porta a condurre 2-1.
Al quinto il Collecchio impatta subito con il singolo di Astorri in apertura, spinto a casa dal singolo-RBI di Fanfoni, ma il Nettuno Elite è ancora bravo a riportarsi avanti nella stessa ripresa, sul rilievo Moretti, con un doppio lungolinea di Tartaglia, a punto sulla volata di sacrificio di Francucci.
All’ottavo in nuovo pareggio collecchiese, apre Fontana con un singolo a sinistra, Ferrarini batte in scelta difesa per l’eliminazione del corridore più avanzato, entra Gandolfi come pinch-hitter e colpisce una beffarda volata che cade sulla linea di foul di sinistra, portando corridori agli angoli, in seguente lancio pazzo di Carifa porta al 3-3.
Al nono si decide la sfida, apre Astorri con un altro doppio per regola, questa volta con palla che cade sulla pista tra esterno centro e destro, segue il singolo-RBI di Zanichelli, che raggiunge la terza sulla battuta a destra di Fanfoni, il successivo singolo di Lori porta il parziale sul 5-3.
La chiusura è per il closer Dallaturca, che in tre battitori conclude la pratica.
Gara 2 – Collecchio-Nettuno Elite 10-0 (8vo)
Tutt’altra gara alla sera, con i lanciatori stranieri sul monte, Yepez per il Collecchio e Fandino per il Nettuno Elite.
Ma se Yepez offre la solita solida prestazione, con cinque riprese in cui concede solo due valide e mette a segno 10 kappa, il rivale Fandino resiste due riprese, poi alla terza incassa cinque punti che indirizzano la gara sui binari favorevoli ai collecchiesi: con quattro singoli e due errori della difesa nettunese il punteggio diventa 5-0.
La ripresa successiva, sempre con il cuore del lineup scatenato (Astorri , Zanichelli e Fanfoni chiuderanno con tre valide a testa), arrivano altri due punti, spinti a casa dal profondo doppio di Fanfoni.
Al settimo il Collecchio, squadra ci casa in questa gara 2, chiude la partita con gli ultimi tre punti, frutto di tre valide, una base ed un colpito, mentre Giovanelli aveva pensato a chiudere sesto e settimo con quattro kappa.
Final Four
Ora il Collecchio attende di conoscere la sede di dove verrà disputata la Final Four di Coppa Italia, con semifinali e finale concentrate in un unico luogo.
Se la vedrà con Castenaso e Grizzlies Torino, entrambe vittoriose in due gare rispettivamente contro Potenza Picena e Verona, ed il Città di Nettuno, che è dovuto ricorrere alla terza partita, per avere ragione della Fiorentina.
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