Collecchio Baseball Softball

Finisce nel migliore dei modi la stagione 2017 del Collecchio baseball, anche se rimane il rammarico per la sconfitta nella ‘bella’ delle semifinali di campionato, che è costata l’abbandono alla velleità per il titolo di categoria e per la promozione alla prossima Italian Baseball League.

Sabato a Bologna, nella splendida cornice del Gianni Falchi, la squadra di Saccardi ha saputo riscattare la delusione maturata nell’ultima settimana e con due vittorie ha portato nella propria bacheca la Coppa Italia di Serie A, la prima in assoluto per la formazione baseballistica di Collecchio.

Due vittorie difficili e sofferte, non era facile mantenere alta la concentrazione dopo la delusione e la pioggia nel weekend scorso, ma tutto lo staff è stato bravo a mantenere la squadra sul pezzo, e nonostante qualche indecisione di troppo nelle due partite per il titolo, è arrivata questa Coppa che premia un anno di duro lavoro.

Qui di seguito il resoconto delle due partite che hanno portato alla storica conquista.

Semifinale Collecchio-Grizzlies Torino 3-2

Partita molto tirata, risolta solamente all’ottavo inning con il punto della vittoria segnato da Astorri su un lancio pazzo del neoentrato D’Emanuele, grazie anche all’ottima prova sul monte del partente piemontese Di Taddeo.

Lo stesso Giovanelli, partente del Collecchio, offre un’eccellente prestazione, sette riprese di ottima qualità con sole cinque valide concesse, ed un punto subito, non guadagnato sul suo conto.

Formazione al completo, con i reduci del Mondiale U18 Flisi e Paolini tornati tra i titolari dopo aver dovuto rinunciare alla semifinale contro l’Imola.

Il tabellone si sblocca al secondo inning: con due eliminati, Trolli colpisce una lunga e alta battuta sull’esterno destro il quale si posiziona ma non completa l’eliminazione lasciando cadere la palla e permettendo a Trolli di raggiungere la seconda base; il successivo singolo di Gandolfi porta il parziale sull’1-0.

Risultato che dura fino al cambio campo quando i torinesi, approfittando di due errori, impattano il risultato che però cambia nuovamente nella parte bassa della stessa ripresa con il 2-1 segnato da Flisi su valida di Zanichelli a sinistra.

Giovanelli e Di Taddeo tengono in scacco i rispettivi attacchi fino all’ottavo, quando i Grizzlies pareggiano il match sul rilievo Dallaturca: base in apertura a Marco Pascoli, con il fratello Matteo che lo porta in seconda con un bunt di sacrificio; il successivo singolo al centro del pericoloso De Maria riporta le squadre in parità, con Yepez chiamato in causa a chiudere ripresa e partita.

L’azione decisiva nella parte bassa dell’ottavo che si apre con la valida di Flisi vanificata dalla battuta in doppio gioco di Fanfoni; Astorri tiene in vita l’attacco arrivando in prima su base ball poi il singolo di Zanichelli e palla mancata sul primo lancio del rilievo D’Emanuele, con Astorri, nel frattempo avanzato in terza, per il 3-2.

Yepez poi chiude la nona ripresa e la partita con tre eliminazioni veloci.

Nell’altra semifinale, giocata in contemporanea al Teseo Bondi di Castenaso, i padroni di casa, finalisti di campionato, si portano avanti fino al 5-1 della sesta ripresa, sfruttando un’ottima partenza del proprio straniero Miliani, ma si fanno rimontare e recuperare dal Città di Nettuno tra settimo ed ottavo sul rilievo cubano Leal, mentre Castillo, rilievo di Chirinos, chiude le ultime due riprese.

Finale Collecchio-Città di Nettuno 6-4

Il Manager Marcello “Meo” Saccardi

La finale mette di fronte il Collecchio all’altra squadra nettunese della categoria. Infatti, dopo aver eliminato ai quarti di finale il Nettuno Elite, la squadra di Saccardi si trova di fronte il Città di Nettuno del presidente Fortini, guidato da un grande ex giocatore come De Franceschi: squadra tosta e coriacea, seconda nel proprio girone in campionato ed eliminata nel wild card round, che fa del mix tra giovani e stranieri il proprio punto di forza.

Si gioca in un clima poco congeniale al baseball, umidità altissima dopo i giorni di pioggia e temperatura autunnale, ma la cornice ed il perfetto manto del Gianni Falchi riscaldano un po’ i giocatori.

Si parte con la sfida venezuelana sul monte tra Jesus Yepez e Carlos Tomassi, il primo stoicamente in campo nonostante le due riprese lanciate, e la conseguente vittoria, per chiudere gara 1.

L’inizio è simile a quello della ‘bella’ contro l’Imola di sette giorni prima. Il Nettuno segna due punti in apertura sfruttando un doppio del lead off Brignone, raggiunto in base da Sellaroli che batte in scelta difesa, ma la conseguente trappola tra terza e seconda base su Brignone non funziona e tutti i corridori sono salvi. Successivamente all’eliminazione in diamante di Rodriguez su pop fly è il veterano Carlos Patrone a trovare un doppio sul fondo del campo centro destro per il 2-0.

Ma a differenza della settimana scorsa, il Collecchio risponde subito al cambio campo sul partente Tomassi: base per ball a Flisi, doppio-RBI di Astorri, che raggiunge la terza su wild pitch e segna il pari sulla successiva rimbalzante in diamante di Zanichelli.

Dopo tre eliminati veloci di Yepez, nella parte bassa del secondo inning il Collecchio si porta avanti nello score: singoli di Lori e Trolli, out  di Ferrarini e singolo nel mezzo di Mantovani che riempie le basi, con due out Fanfoni trova il singolo da 2-RBI per il 4-2.

Dopo due riprese in cui i lanciatori riprendono il controllo del gioco, alla quinta un altro punto per parte: prima Bulfone arriva fino in seconda su un’indecisione di presa tra gli esterni centro e destro collecchiesi, segnando sul singolo al centro di Rodriguez; poi, nella parte bassa, il Collecchio si riporta avanti di due con il punto segnato da Paolini su rimbalzante in diamante di Ferrarini.

Nel frattempo per il Nettuno sul monte è subentrato il giovane Ciarla, lanciatore dalla palla molto pesante, rilevato poi al settimo dal venezuelano Castillo. La partita monumentale di Yepez termina alla fine della settima ripresa, con un ruolino di cinque valide subite e undici kappa messi a segno.

Nella parte bassa del settimo arriva il sesto punto collecchiese: apre ancora Lori con un singolo (2/4), colpito Trolli e bunt di Ferrarini, salvo su una palla non trattenuta in prima da De Angelis, Mantovani batte poi sull’interbase che forza l’eliminazione a casa base; lo segue Flisi con una potente linea fermata dal seconda base De Angelis che prova ad eliminare Mantovani in prima ma colpisce lo stesso corridore con la palla che schizza distante da Restante consentendo così a Trolli di segnare.

Ultime due riprese per il closer Dallaturca, alla sua seconda apparizione di giornata come Yepez: chiude velocemente l’ottavo con un po’ di sofferenza al nono causa un errore difensivo ad il triplo di Sellaroli; l’ultima battuta di Rodriguez è un campanile che si alza sull’interbase Paolini che elimina il connazionale dando inizio alla festa collecchiese.

Il Team Manager Giorgio Acerbi

Finale con tutti in campo a festeggiare una Coppa prestigiosa nonostante la delusione per la mancata finale di campionato, la prima nella bacheca del baseball collecchiese, che premia il lavoro svolto da Saccardi, Montanini, tutto lo staff e la squadra per l’impegno profuso durante tutto l’anno, nonché tutta la società che sta lavorando per migliorarsi costantemente.

Con il titolo di MVP per Yepez, lanciatore vincente in entrambe le gare di questa Final Four, uno dei più forti stranieri mai venuti a Collecchio, che speriamo vivamente di abbracciare anche il prossimo anno, si chiude l’annata 2017 con la speranza che sia soltanto l’inizio di un nuovo ciclo vincente e duraturo. Anche perché l’anno prossimo cadrà il 45esimo anniversario della società collecchiese, fondata nel lontano 1973, e si farà di tutto per onorare questo prestigioso traguardo sul campo.

Fanfoni, Zanichelli e Ferrarini
Astorri, Flisi e Paolini

 

 

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